mercoledì 22 giugno 2011

Innovazione, uso della sospensione cardanica


 I tecnici sono (quasi) d’accordo: la posizione ideale in cui far lavorare un orologio è quella orizzontale. Il quasi si riferisce al fatto che, esposta una tesi, è sicuro che detta tesi sarà considerata carta straccia da un altro tecnico orologiaio. In posizione orizzontale il bilanciere lavora nelle migliori condizioni e gli errori indotti dalla forza di gravità vengono semplicemente eliminati, non corretti. Corretti come viene fatto nel tourbillon, dispositivo inventato per annullare, per sommatoria, gli errori dovuti alla forza di gravità quando il bilanciere lavora in posizione verticale, come negli orologi da tasca. In quelli da polso la cosa si complica: il tourbillon corregge solo una parte degli errori ma nelle altre posizioni non c’è nulla da fare. O meglio. Si saprebbe bene cosa fare: montare un orologio su una sospensione cardanica, in modo che rimanga sempre in posizione orizzontale. Se questa scelta funziona bene nei cronometri da marina, bisogna ammettere che si rivela un po’ scomoda per un orologio da polso: basta un po’ di immaginazione per mettersi a ridere a crepapelle. Alla Zenith hanno avuto un’altra idea ancora: visto che la cosa importante è che sia in posizione orizzontale il bilanciere, perché non montare su sospensione cardanica solo lui?
Superato un primo moto di ilarità si sono messi al lavoro. E il bello è che ce l’hanno fatta: il Cristoforo Colombo è il primo orologio che funziona sempre in posizione orizzontale, anche quando lo si porta al polso, perché il bilanciere è montato su una particolare sospensione cardanica miniaturizzata. Sostenere che questa soluzione possa davvero finire in normali orologi da polso è azzardato ma è bello che qualcuno abbia affrontato il problema e l’abbia risolto: l’orologeria è anche l’arte di prendere sul serio un sogno e metterlo in pratica, anche se farlo costa 154.000 euro. Grazie, Zenith.




SFERA La vista laterale dello Zenith Cristoforo Colombo mostra in evidenza la «sfera» che sembra attraversare la cassa. Al suo interno è contenuta la sospensione cardanica su cui è montato il bilanciere. Vale la pena di notare che soltanto realizzare un vetro zaffiro di questa foggia è un’impresa ai limiti del possibile. Il Cristoforo Colombo è stato prodotto in una serie di 25 esemplari soltanto.







Augusto Veroni
23 novembre 2010
SOSPENSIONI La sospensione cardanica su cui è montato il bilanciere del Cristoforo Colombo è composta da 166 componenti, che comprendono 10 ingranaggi conici, dei quali 6 sono in realtà ruotismi sferici. Un capolavoro di miniaturizzazione che ha richiesto anni di studio prima della realizzazione di un prototipo e poi altri anni per superare i problemi di funzionamento. Il diametro dell’orologio è di 45 millimetri.

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